In autunno le giornate diventano più brevi e le temperature più fresche. Il clima, più grigio e piovoso, ci porta a desiderare ardentemente piatti più ricchi e calorici. Abbiamo chiesto alla dottoressa Serena Cubisino, biologa nutrizionista, qualche consiglio su cosa mangiare in autunno, concentrandoci su un’alimentazione sana che aiuti a rafforzare il nostro sistema immunitario.
Cosa mangiare in autunno: dottoressa quali sono gli alimenti di stagione che aiutano a rafforzare il nostro sistema immunitario?
Quello che fa la differenza è una dieta che abbia come protagonisti gli alimenti vegetali e pochi prodotti animali. In questo modo si mette il microbiota intestinale in condizioni idonee per aumentare le difese immunitarie. Vitamina A, C, E sono alleati irrinunciabili delle difese naturali dell’organismo.
Cosa non può mancare nella nostra dispensa e in frigo durante la stagione autunnale?
Tutta la frutta e le verdure che contengono queste vitamine dovrebbero diventare una presenza costante in cucina, nei pasti e negli spuntini della giornata. Frutta e verdura sono importantissime anche per assicurare l’apporto di caroteni, protettori dei tessuti e delle mucose, comprese quelle di bronchi.
In questo periodo più che mai è importante consumarne almeno 5 porzioni al giorno. Parola d’ordine per quanto riguarda gli ortaggi è alternare crudità e cotture brevi, in poca acqua o, meglio, a vapore. È importante mangiare pesce perché è ricco di omega-3 che riduce le infiammazioni.
I legumi sono alimenti dall’elevato valore nutritivo, sia sul piano della composizione in macronutrienti sia su quello del contenuto di micronutrienti essenziali in grado di supportare le difese immunitarie e numerose altre funzioni fondamentali dell’organismo. Offrono anche un aiuto più specifico al sistema immunitario grazie al loro contenuto in vitamine e sali minerali.
Altri alimenti da consumare in autunno che, in virtù del loro contenuto di micronutrienti essenziali, possono sostenere le difese naturali dell’organismo sono le spezie e le erbe aromatiche, vantaggiose anche perché permettono di rendere più appetitosi i cibi senza aggiungere troppo sale.
Frutta secca e cereali integrali forniscono vitamina E, preziosa per l’effetto protettore e antiossidante. Una-due porzioni al giorno di cereali integrali (orzo, riso, frumento e farro, anche sotto forma di fiocchi) e 20-30 grammi di frutta secca, aiutano anche a raggiungere un buon apporto di aminoacidi solforati, fondamentali per la regolazione della risposta immunitaria. Sono, infine, una discreta sorgente di zinco, presente anche nel pesce e nei legumi, importante fattore di sintesi dei globuli bianchi.
È vero che con la mancanza di luce tipica della stagione cresce l’attrazione per carboidrati e zuccheri? Se sì, perché?
Durante l’inverno è più facile avvertire il bisogno di mangiare quantità maggiori di cibo e, soprattutto, di cibi più elaborati e ricchi di grassi. Questo perché le basse temperature ambientali obbligano il nostro organismo ad un maggior dispendio energetico per garantire la temperatura corporea costante. Gli alimenti più calorici sono i grassi e forse proprio per questo l’organismo tende a cercarli.
Oltre alla necessità oggettiva di consumare più calorie per i motivi di cui abbiamo parlato, intervengono anche delle motivazioni psicologiche e comportamentali che inducono ad aumentare i consumi.
Le giornate più corte sono un fattore importante perché portano a passare più tempo in casa e questo facilità il consumo del freddo diventa un fattore aggregante, per cui si tende ad incontrarsi al bar per prendere un tè o una cioccolata calda (quasi sempre accompagnata da dolci) a differenza di quanto accade d’estate, quando gli incontri sociali si svolgono di più all’aria aperta o sono legati allo svolgimento di attività sportive. Inoltre le giornate più corte tendono ad accentuare i caratteri della personalità depressiva e la conseguente ricerca di azioni compensatorie gratificanti.
Con l’arrivo delle basse temperature è piacevole bere una tisana o un tè caldo. Quali consiglia?
Si possono consumare bevande come tisane o tè a volontà: tè verde o rosso, tisane a base di zenzero, cannella, cardamomoo chiodi di garofano. L’importante è non aggiungere zucchero!
Ringraziamo la dottoressa Cubisino per questi preziosi consigli su cosa mangiare in autunno.
Ti piacerebbe avere una consulenza con la nostra nutrizionista per stabilire un programma alimentare sano ed equilibrato, che, unito a una costante attività fisica, svolta anche a casa con Cross Cardio Studio, ti aiuterà a mantenere la tua forma fisica?
Contattaci e ti aiuteremo a raggiungere i tuoi obiettivi!