Tempo fa, ho letto una storia scritta da Paulo Coelho riguardo al metodo per addestrare un elefante nei circhi.
Sono sicuro che ti sarà utile, a me ha cambiato la giornata!
La storia parla di un uomo che sta passeggiando in una radura…
Quando ad un certo punto si trova di fronte ad un grosso elefante.
Puoi immaginarti la sorpresa!
Un attimo prima camminava beato godendosi il panorama e l’attimo dopo praticamente sbatte la faccia su un pachiderma di un paio di tonnellate.
Superato lo stupore iniziale l’uomo si accorge di una cosa ancora più incredibile di ritrovarsi di fronte ad un elefante…
Questa bestia enorme era trattenuta accanto alla tenda del suo padrone solo da una piccola corda legata alla zampa.
Era confuso perché non vedeva in giro né catene né gabbie.
Quindi sorpreso domandò al padrone dell’elefante come fosse possibile che una creatura con quella forza si facesse bloccare da una ridicola cordicella.
“Beh”, rispose “quando era cucciolo, quindi molto più piccolo, usavo questa stessa corda per legarlo perché era sufficiente a quell’età.
Crescendo, crede che la corda possa ancora trattenerlo e quindi non prova mai a liberarsi.”
L’uomo rimase sbalordito.
Questo animale avrebbe potuto ribaltare un SUV con la stessa facilità con cui sollevo una tazzina di caffè… ma dal momento che credeva di non potercela fare rimaneva bloccato lì dov’era.
Questa storia mi ha fatto riflettere…
Quanti di noi vivono aggrappati alla convinzione di non poter fare qualcosa?
Solo perché non ci siamo riusciti prima non significa che non possiamo farcela al prossimo tentativo.
Lo dico sempre ai miei allievi durante gli allenamenti.
Abbattere la paura di fare il primo passo significa essere più vicini all’obiettivo.
Iniziare un nuovo cammino può essere spaventoso, ma è dopo ogni passo che ti rendi conto di quanto era tossico e pericoloso rimanere fermi.
Ci vediamo sulla piattaforma CrossCardio.studio.
Un abbraccio