LA LEGGE DI PARETO NEL FITNESS
Ok ci siamo.
Pasqua è passata, e con essa l’ultimo baluardo delle feste in cui (per dovere civile eh, non perché lo vogliamo) ci si ritrova a mangiare senza un fondo.
Quindi questo cosa significa?
Che finalmente possiamo partire senza interruzioni per ottenere il fisico che vogliamo per l’estate!!
Ebbene, se ci fosse una tipologia di allenamento su cui puntare, una sola con la quale già risolveresti quel famoso 80/20 di cui tanto si parla, quale sarebbe?
Mi spiego meglio
80/20 è il noto principio di Pareto, secondo il quale l’80% dei risultati vengono ottenuti grazie al 20% delle cause. È un principio che è stato coniato nell’ambito dell’economia (Pareto infatti era un economista), ma che è valido universalmente e trasversalmente in tutti i campi della vita.
Anche nel fitness
Perciò se ti chiedessi, secondo te, quale allenamento sarebbe quel 20% in grado di farti ottenere l’80% dei risultati, tu cosa mi risponderesti?
Vuoi sapere cosa ti direi io?
Colpo di scena! Lo so che ti saresti aspettato tutt’altro. So bene che avresti detto AMRAP, o PENALTY, o addirittura FOR TIME
Ma lascia che ti spieghi perché io ti rispondo in questo modo (e per quale motivo ho scelto proprio Mobility come novità di punta all’edizione di quest’anno di Rimini Wellness..)
Ebbene, qua le acque si dividono in due: chi ha provato Mobility e chi non lo ha mai provato.
Per chi è nuovo di questa disciplina forse è il caso che prima io faccia una più che doverosa premessa. Che sono sicuro gioverà anche a chi conosce molto bene il format
Ebbene…. Scordati tutto quello che sai sulla mobilità e sulla flessibilità.
Scordati parole come “stretching”, perché non potresti essere più lontano dal vero. Scordati tutto quello che ti hanno sempre fatto fare a scuola, in palestra o nei corsi, quelle noiosissime sessioni a suon di “scendo a toccare le punte dei piedi”, brevi quanto inutili.
Scusa se sono un po’ duro, ma voglio che non ci siano fraintendimenti.
Ebbene, ora pensa a Cross Cardio. Pensa a tutte le lezioni che hai fatto finora, dal vivo in palestra, outdoor con un coach certificato, oppure sul nostro sito on demand. (Soluzione che ti consiglio vivamente di provare, ottima anche per quando vai in vacanza e non puoi seguire le tue lezioni preferite dal vivo. Trovi qui i dettagli link )
Pensa a cosa significhi partecipare ad una lezione di Cross Cardio. L’energia, l’entusiasmo, la carica che ne ricevi ogni volta, e soprattutto i risultati che ottieni da ogni singolo allenamento.
E ora aggiungi a tutto questo, quanto la lezione di Cross Cardio sia diversa da tutte le altre. Pensa alla prima volta che sei entrato o entrata a lezione, a quanto ti aspettassi qualcosa di bene o male simile a quanto già facessi, e quanto invece a fine allenamento tu sia rimasto/a stupito/a della effettiva diversità del nostro sistema.
E ora pensa, se tutto questo lo si applicasse nel (lasciami dire) noiosissimo campo della mobilità.
Ne verrebbe fuori un allenamento innanzitutto divertente, e già non è poco quando si parla di allungamento.
Inoltre, qualcosa di dinamico, che ti faccia bruciare delle calorie, uscire sudato/a e soddisfatto/a per l’allenamento svolto. E sopratutto, come per il nostro format di punta, avresti risultati già nella prima lezione! (Misurati e garantiti)
Quindi, tornando al buon vecchio Pareto, ecco qui svelato il mistero: sceglierei Mobility proprio per le ragioni di cui ti ho appena parlato.
Innanzitutto perché è comunque un allenamento efficace, divertente e che ti fa sudare e bruciare calorie. Quindi risultati anche qui garantiti.
Certo, non a livello per esempio di un AMRAP tipico di Cross Cardio, ma di sicuro ci scostiamo molto anche dalla classica seduta di allungamento.
Ma la vera motivazione sta qui: il fatto che si parla..di mobilità!
Il segreto di Pulcinella come poi vedere. Ma ti spiego subito cosa intendo. Ti ho già parlato in diversi altri articoli di come un corretto allungamento muscolare e non solo (perché Mobility lavora molto più in profondità, andando anche a toccare articolazioni e fascia) sia fondamentale per il recupero e la prevenzione degli infortuni.
Il problema è che tutti lo sanno, ma nessuno lo fa.
Eppure, grazie a Mobility, finalmente abbiamo reso divertente e allenante anche per il resto delle capacità condizionali la classica sessione di mobilità!
Questo ha un solo ed unico significato: che la farai!!
Come dico sempre, l’allenamento migliore non è quello perfetto, ma quello che porti avanti. L’allenamento è una serie di piccoli sforzi compiuti con costanza, non basta una sessione sola devastante ad ottenere risultati.
Perciò serve qualcosa che possa rendere la pratica della mobilità divertente, in modo tale da non solo permettere di ripeterla, ma addirittura far venire voglia di rifarla, al punto di non vedere l’ora del prossimo allenamento!
Questi poi sono i risultati sulle persone e le loro testimonianze, non di certo qualcosa che dico io.
Qui sta la vera rivoluzione di Mobility: il fatto di rendere divertente qualcosa che prima era solo una costrizione, e quindi permetterci di reiterare e portare avanti un allenamento fondamentale altrimenti trascurato.
Proprio per questo motivo ho deciso di dedicare l’edizione di quest’anno di Rimini Wellness a questo format: presenterò in fiera dei protocolli nuovi, che sto sperimentando in questo momento con l’aiuto del mio team, e ti posso assicurare che tutto quello che ho scritto finora sarà portato all’ennesima potenza!!!
Che dici, vale la pena provare e far parte dei pionieri del fitness??