Ipertrofia eccentrica cardiaca
Quante volte ho sentito persone entrare in palestra e dire
“Si ma io non voglio diventare muscoloso/a!”
Ti ci ritrovi anche tu? Beh, ho buone notizie per te. Il disclaimer è che con i nostri allenamenti arriverai finalmente a quell’effetto tanto ricercato di muscoli tonici e definiti, ma non di certo grossi come quelli dei palestrati che vedi sulle copertine dei giornali
Inoltre, la seconda buona notizia è che quello che ti ho appena detto ha un’eccezione. Ci sarà un muscolo che diventerà molto più grosso rispetto ad ora, fino al 16% in più
Stai già tremando, vero? Stai già immaginando camicie che si gonfiano in modo antiestetico, o pantaloni che diventano estremamente stretti. Il tutto con l’effetto estetico dell’assomigliare ad una scatoletta di tonno
Non è vero?!
Poi oh, c’è a chi piace, per carità. Lungi dall’essere un giudizio. Ognuno ha i suoi gusti
Ma a prescindere dal senso estetico di ognuno, puoi anche dormire sonni tranquilli perché il muscolo di cui ti sto parlando non è visibile. Per lo meno non ad occhio nudo
Sto parlando del tuo cuore
Esatto, hai letto bene. Il cuore è un muscolo, e come tale è formato da tessuto contrattile che per definizione può essere soggetto a tutte le dinamiche e gli adattamenti che avvengono per i normali e più canonici muscoli
Spieghiamo meglio questa informazione
In anatomia, si dice che il cuore sia un muscolo involontario, con una struttura del tessuto composta in maniera leggermente diversa da quella dei muscoli volontari
Muscoli volontari sono i classici muscoli scheletrici, quelli che ti permettono di muoverti, che intravedi dai vestiti. Pettorali, addominali, quadricipiti, dorsali..sono tutti muscoli volontari
Si definiscono in questo modo per via del fatto che abbiamo pieno controllo sulla loro contrazione, e quindi sui loro movimenti
Certo, pieno controllo al netto di capacità motorie che vanno sviluppate, coordinazione, propriocezione, di cui parliamo sempre, eccetera. Però insomma, ci siamo capiti
Se voglio sollevare la forchetta dal tavolo, contraggo i muscoli del braccio e sollevo la forchetta. Se non ho più fame non lo farò
Questa è la definizione pratica di muscolo volontari
La stessa cosa non succede per i muscoli cosiddetti involontari, come appunto il cuore. Non sei tu a far battere il cuore, non puoi decidere la sua contrazione per pompare il sangue nel corpo
Certo, puoi sperare che ogni mattina tu apra gli occhi e il tuo cuore batta ancora, ed è quello che ci auguriamo tutti, ma non è questo che si intende per volontario. Banalmente, di notte quando dormi, non stai controllando nessun muscolo. Eppure il cuore continua a battere al di là della tua volontà
E per fortuna direi
Abbiamo anche moltissimi altri muscoli involontari, come lo strato muscolare all’interno delle pareti delle arterie, che agevolano la circolazione sanguigna, o i muscoli del tubo digerente, che ti permettono di digerire i cibi e trarne le sostanze necessarie alla tua sopravvivenza.
Essendo muscoli, è vero che non puoi contrarli in modo volontario come i bicipiti o i glutei, ma è anche vero che rispondono agli stimoli allenanti esattamente come gli altri muscoli
Il cuore quindi non fa eccezione: se allenato a dovere, il suo tessuto contrattile si rinforza e diventa più grosso. In particolare, il tipo di adattamento che serve per poter contare su una maggiore resistenza, e quindi funzionalità cardiaca, è quella che si chiama ipertrofia eccentrica. Si tratta di un aumento del volume del ventricolo sinistro, che porta quindi ad una maggiore capacità di pompare sangue nel sistema circolatorio. Questo significa che ogni battito pompa più sangue, e per averne la quantità necessaria alle funzioni vitali servono quindi meno battiti al minuto. Ecco spiegato perché, dopo un periodo di allenamento, i battiti a riposo diminuiscono (cosa che peraltro nel mio metodo facciamo misurare per tenerne traccia)
Quindi, fino a qui ci siamo, il cuore è un muscolo che si ipertrofizza come gli altri e se questo adattamento riguarda il volume del ventricolo sinistro la salute migliora
Già, ma come si ottiene questo tipo di adattamento?
Sono stati fatti numerosi studi a riguardo, e tutti sono concordi con il definire l’allenamento di resistenza con l‘utilizzo di pesi come il migliore dei metodi. Come testimoniato anche da un prestigioso studio pubblicato nel 2007 nel Journal of Clinical Medical Research. E questo è esattamente il principio su cui ho costruito il Metodo Cross Cardio, l’allenamento HIIT funzionale che allena come muscolo principale proprio il cuore
È per questo che nelle mie lezioni faccio rilevare i battiti cardiaci, e insegno a tenerne traccia durante i vari allenamenti
Proprio perché a lungo andare noterai che i battiti diminuiscono gradualmente, e lo stesso sforzo lo sosterrai con meno battiti. Oltre anche ad avere meno battiti a riposo, anche quando non ti stai muovendo. Immagina il cuore come un motore, che ha un’autonomia di un tot di migliaia di chilometri (battiti per il cuore). Consumarne meno per le stesse attività, potrebbe essere la chiave per una migliore salute e una guadagnata longevità!!
Vale la pena provare, non credi?!