Lo sport che fa bene ai bambini
Che l’allenamento faccia bene è risaputo. Conosciamo benissimo gli effetti collaterali di un regime di movimento ben strutturato e uno stile di vita sano
Ma se ti dicessi che oggi ha un effetto collaterale in più, che è quello di fare bene alla salute dei bambini??
Scommetto che sei perplesso/a in questo momento, non è vero?! Che c’entrano i bambini?? Sapevo che non possono entrare in palestra fino a 14 o 16 anni!!
Beh, te lo spiego subito, e te lo dico in tre parole
CROSS
THE
CITY!!!!
L’edizione di quest’anno infatti si è svolta all’insegna degli aiuti umanitari per i bambini bisognosi, anche grazie all’oratorio Giovanni Paolo II di Catania
È stata un’esperienza meravigliosa, che si è svolta nella cornice della città siciliana, come sempre con decine e decine di persone. Tutte raccolte nel nome dello sport e della beneficienza
Che poi, volendo andare oltre e creare una visione di insieme, sono la stessa cosa. O per lo meno, sono concetti strettamente legati. Non tanto la beneficienza in senso stretto, quanto piuttosto il valore di aiutarsi a vicenda
Infatti, personalmente vedo lo sport come una metafora, come un veicolo di numerosi valori
La sua forma esteriore è solo un mezzo, che si può presentare in diversi modi. Possiamo essere in undici contro undici a lanciare una palla in una porta, cinque contro cinque a buttarla in un canestro, uno contro uno con in mano una racchetta..sono davvero numerose le possibilità e gonna incontra i gusti di determinate persone piuttosto che di altee
Noi lavoriamo con il fitness, che è comunque una disciplina sportiva (tant’è che io stesso ero un agonista nell’aerobica da competizione)
Tuttavia, quello che ci accomuna in punto sportivi è l’utilizzo del corpo, che crea un’esperienza totalizzante in grado di farci percepire valori in modo unico. Uno di questi valori è il gioco di squadra, che è presente anche nelle discipline individuali. Persino nella boxe, che potrebbe essere considerato (sbagliando) uno sport prettamente individuale e anzi, un tutti contro tutti. Persino nella boxe il lavoro di squadra è fondamentale, perché è solo grazie ai tuoi compagni di allenamento che puoi crescere. Non ci sono altre strade.
perimentare l’allenamento e addirittura l’agonismo, paradossalmente ci avvicina gli uni agli altri, ci permette di sentire, di percepire il valore dei compagni di squadra nella nostra formazione, e il nostro valore nella loro. Ogni elemento è unico e fondamentale
E quando parlo di formazione, la intendo in senso lato, formazione sportiva e agonistica, ma soprattutto la crescita come individuo, come uomo o come donna.
Quante volte ti è capitato di sentire lo stereotipo dello psicologo della scuola, che consiglia ai genitori di iscrivere il proprio figlio o la propria figlia alla pratica sportiva per aiutarlo o aiutarla nello sviluppo?!
E non sto parlando dello sviluppo fisico e cognitivo, di cui peraltro abbiamo parlato in lungo in largo. Parlo dello sviluppo come individui che devono funzionare in una società
Una società, che purtroppo prevede anche persone che sono meno fortunate. Persone che non hanno nessuna colpa, se non quella di essere venuti al mondo nella casa sbagliata
Chi ha un passato sportivo (o un presente) è sicuramente molto sensibile ai problemi di chi condivide la società con lui o con lei. Perché è abituato/a all’attenzione verso i compagni di squadra, e al sentirsi tutti nella stessa barca
Attenzione, non sto dicendo che siano persone migliori o che chi non ha fatto sport non abbia questa sensibilità. Sto solo dicendo che lo sport unisce, anche in questo
Perché, a mio modesto parere, è proprio questo il valore ultimo dello sport e dell’attività fisica. È una lingua universale, in grado di unire le persone all’insegna di valori superiori, come per esempio quello della solidarietà
Questo è quello che cerco di trasmettere con i miei insegnamenti, la culturalizzazione che voglio portare nel mondo che va al di là delle mere conoscenze tecniche sulla metodologia dell’allenamento, il messaggio che, secondo me, può davvero cambiare il mondo. Ognuno di noi è una goccia, io sono solo una piccola goccia, ma in questa edizione di Cross The City abbiamo dimostrato che quando tante gocce si mettono insieme, si scatena un mare di solidarietà che non può essere frenato. E che può fare la differenza nella vita di tanti bambini a cui, magari, stiamo regalando un futuro
Ti prego di prenderti un minuto della tua impegnata giornata, e riflettere su questo punto. Poi sta a te decidere che cosa fare, puoi allenarti con noi, puoi andare a giocare a calcetto, puoi fare quello che ti pare. Ma ti chiedo un solo favore: quando ci sarà la prossima edizione di questo evento, visto che lo sport unisce, ti chiedo di indossare la nostra maglia, quella della solidarietà
Un abbraccio